Lo Yoga per le mani. I Mudra e il loro potere.
Regalati il benessere con un gesto
Dagli albori delle civiltà la gestualità delle mani ha rappresentato simbolismi universali e dato espressione al pensiero e ai sentimenti. Nella cultura orientale i Mudra (sigilli), così si chiamano alcuni gesti fatti con le dita, hanno assunto un distintivo sacro e la loro pratica regolare pare sia capace di regalare benessere fisico e spirituale.
Per meglio comprendere come ciò possa avvenire bisogna immaginarsi le estremità delle dita come antenne in grado di sintonizzare l’energia vitale individuale dei Chakra con il Prana del cosmo.
Determinate posture delle mani e delle dita sembrano attivare, come per magia, stati di quiete, di fiducia, di salute, di forza e tanto altro. I Mudra sono antichi gesti delle mani utilizzati in numerose tradizioni, dallo Yoga alla Danza indiana, dalle Arti marziali alla Kinesiologia (test muscolare unito a tecniche di guarigione naturale).
5 minuti di pratica per ottenere grandi benefici
A differenza delle posizioni Yoga e degli esercizi di respirazione, che possono essere appresi al meglio seguendo un insegnante, i Mudra sono facili da imparare e sicuri da praticare anche da soli.
I Mudra sono facilmente praticabili, possono essere eseguiti in qualsiasi posizione, momento e contesto. Praticare per circa 3 minuti due volte al giorno è una buona regola per riuscire ad ottenere i benefici che promettono.
Per mantenere il nostro corpo in perfetta salute è importante sciogliere gli ingorghi che rallentano ed ostacolano il prana e il suo fluire liberamente attraverso le Nadi (i canali energetici). E’ possibile ottenere ciò praticando lo yoga, gli esercizi di respirazione e appunto i Mudra.
Cosa ci raccontano le dita
La maggior parte delle Nadi partono e terminano nelle mani o nei piedi. Per questo lavorare con le mani è un modo particolarmente efficace per purificare i canali sottili, rimuovendo le ostruzioni e dirigendo il Prana in modo da stabilire lo stato di salute. Quando mettiamo le dita in determinate posizioni andiamo ad influenzare il corso del Prana, ridiregendo la sua forza guaritrice dove è necessaria per ristabilire equilibrio e alleviare di conseguenza i sintomi. Ogni dito quindi, rappresenta un punto di connessione alle qualità specifiche dell’elemento cui è collegato. Nella pratica dei Mudra, cambiamo la posizione delle dita, modifichiamo la quantità relativa con cui un elemento è presente nel nostro corpo, la sua qualità e la relazione fra i vari elementi.
Pollice - Mudra del Fuoco (stimolare la forza interiore e l’autostima)
Dito indice - Mudra dell’Aria (promuovere la libertà, la gioia e alleviare lo stress)
Dito medio - Mudra dell’Etere (favorire la pace interiore, l’espressione di sè e la creatività)
Anulare - Mudra della Terra (promuovere la stabilità e il radicamento)
Dito mignolo - Mudra dell’Acqua (rinforzare lo stato di salute ed equipaggiarsi per andare avanti)
Palmo - Mudra della Mente (sviluppare la concentrazione e la chiarezza)
Chin Mudra
Chin Mudra: Posizione della coscienza libera
E’ uno dei Mudra più conosciuti nella tradizione yogica. Promuove la calma e aiuta a sintonizzarsi con se stessi e con l’ambiente intorno a se, generando sentimenti di armonia, pace e comunione.
Come funziona: Unendo l’elemento Fuoco del pollice con l’elemento Aria del dito indice si genera un desiderio di pace. L’unione del pollice (che rappresenta la coscienza suprema) con il dito indice (coscienza individuale), rappresenta l’ego individuale che si congiunge con l’Universo La radice del pollice che rappresenta.
Surya Mudra
Surya Mudra: Posizione del sole
E’ un Mudra utile quando si è alla ricerca dell’ispirazione o si vuole contrastare la letargia. La pratica regolare di questo Mudra generalmente migliora la digestione e l’evacuazione. Stimola il corpo a bruciare grassi in eccesso e riduce il colesterolo favorendo la disintossicazione.
Come funziona: L’anulare (rappresenta l’elemento Terra) è soggiogato dal pollice (dito dell’elemento Fuoco) e ciò rappresenta la devozione nei confronti del Sole. La direzione della vita e il potere creativo, viene stimolata dalla posizione dell’anulare.
Nel momento in il pollice preme l’anulare, l’elemento Fuoco del pollice riduce gli aspetti negativi dell’elemento Terra, come l’inerzia. In questo modo si accende una nuova luce ispiratrice e si bruciano le impurità stagnanti.
Consiglio: Quando esegui il Mudra chiudi gli occhi e visualizza la luce del mattino mentre albeggia.
Kubera Mudra
Kubera Mudra: Posizione del custode della salute
Kubera è il custode del Nord, che dona coraggio per realizzare i propri progetti. Kubera Mudra aiuta a concentrare l’energia, in modo da poterla indirizzare verso i propri desideri. Rafforza la determinazione e conferisce fiducia e calma la mente.
Come funziona: L’elemento fuoco del pollice stimola gli elementi Aria ed Etere dell’indice e del medio, ristabilendo l’equilibrio. Unire queste tre dita rafforza l’intensità dei pensieri. Gli anulari e i mignoli toccano i punti di pressione del palmo, stimolando la buona salute.
Consiglio: Prima di iniziare la pratica, formula una breve affermazione che ti aiuti a raggiungere un obiettivo. L’affermazione deve essere positiva e bisogna usare la prima persona singolare “Io”. Poi con le mani nel mudra visualizza il tuo progetto.
(Buona fortuna!)
Ganesha Mudra
Ganesha Mudra: Posizione di Colui che rimuove gli ostacoli
Questo gestro contribuisce a costruire l’autostima e il coraggio. Ganesha rappresenta l’energia che rimuove gli ostacoli che si presentano sul nostro percorso. Ganesha Mudra ha un effetto potente sul sistema venoso e sui condotti bronchiali, stimolandone la dilatazione.
Come funziona: Agganciando le dita uniamo tutti e cinque gli elementi e, mentre i palmi premono l’uno contro l’altro, la mente li congiunge per dare forza e determinazione a corpo e mente.
Yoni Mudra
Yoni Mudra: Posizione della Dea
Deriva dal sanscrito dove yoni significa "utero", "luogo di riposo", "sorgente". E’ una rappresentazione di Shakti, il potere femminile e dinamico della natura. Questo Mudra molto riequilibrante ridirige il Prana che altrimenti andrebbe disperso, all’interno del corpo e verso il basso.
Come funziona: Incrociare le dita aiuta a far scorrere l’energia fra il lato destro e il lato sinistro. L’unione dei pollici e degli indici, che puntano verso il basso, stimola la discesa del flusso di energia purificante. Collegare i pollici intensifica la salita verso l’alto di Prana, che garantisce buona salute.
In linea generale i Mudra ci aiutano a trasformare il nostro atteggiamento interiore e la conseguente forza di attrazione che ci permetteranno di realizzare il potenziale contenuto in noi stessi che potrebbe attuarsi in maniera quasi spontanea.
LIBRI CONSIGLIATI:
Gertrud Hirshi “Mudra, Lo Yoga delle mani”
Gertrud Hirshi “I Mudra dei desideri”
Alla prossima
Namastè
Francesca Maurigi