Il mito dietro le posizioni Yoga: Il Fulmine
Chi pratica Yoga dovrebbe sapere che dietro ogni posizione si cela un’immagine, un mito. Avevamo già introdotto ciò con l’articolo precedente (puoi rileggerlo cliccando QUI). In questo articolo approfondiremo, dal punto di vista leggendario, l’asana Vajrasana
Il pantheon degli dei vedici è governato da Indra, il re degli dei che brandisce il tuono
Indra è consapevole del suo potere. Il suo tuono scandisce i ritmi della natura, senza la sua influenza nessun seme germoglierebbe. Nello stesso tempo Indra sa che il suo trono è molto ambito ed ha perciò sempre la necessità di difenderlo. Molto tempo fa Vrtra, il grande demone serpente, usurpò il suo trono. La terra cadde nel caos. Vrtra infatti trattenne per sè e per i suoi fratelli l’acqua lasciando che la terra si inaridisse, le piante appassirono, il deserto avanzò, animali e uomini si indebolirono. Indra così decise di chiedere aiuto a Brahma, suo nonno e creatore del cosmo. Voleva capire quale arma avrebbe potuto sconfiggere il demone. Brahma fu molto sincero con suo nipote e confessò lui che Vrtra molto tempo fa si era rivolto a lui per ricevere l’immortalità che ovviamente non gli fu concessa. Però Brahma gli promise che nessuna arma esistente l’avrebbe mai ucciso. Indra nell’udire ciò si disperò. Brahma volle rassicurarlo, c’era ancora una speranza. Nessuna arma esistente avrebbe ucciso Vrtra, ma un’arma nuova si. Pertanto invitò suo nipote a recarsi sulla terra nei pressi del monte Hymalaya per andare a trovare il saggio Dadhichi che grazie alle sue potenti pratiche meditative aveva sperimentato un nuovo potere.
Quando Indra arrivò a destinazione si accorse subito della potente energia che sprigionava il saggio. Questo non si stupì della visita di Indra, sapeva già tutto perchè era percepire e di leggere “oltre la sua vista”.
Il saggio Dadhichi raccontò a Indra di aver sperimentato un potere speciale, la risalita dell’energia “kundalini “che attraversa la colonna vertebrale ed è proprio nella risalita di questa energia che risiede la forza, il “fuoco sacro e segreto” che muove tutte le cose, la grazia della Sacra Madre che ci scorre nelle vene e pervade ogni nostra cellula. Il saggio Dadhichi disse ad Indra che oramai era vecchio e che stava per lasciare la terra, poteva dunque impossessarsi delle sue ossa, che erano piene di energia, per costruire l’arma di cui aveva bisogno per distruggere il demone. Il saggio così lasciò il suo corpo ed Indra grato portò i resti del corpo del saggio a Visvakarman, il divino costruttore che gli forgiò così il fulmine intriso della forza divina generata dalle virtù del saggio Dadhichi. Quandrò Indrà brandì il fulmine, vajra, il cielo tuonò e fu attraversato da saette. Alle pendici della montagna Indra uccise Vrtra e in quell’istante le acque celesti ricaddero sulla terra risvegliando la vegetazione e gli animali intorpiditi, il Sole brillò suggellando il trionfo degli dei.
Asana Vajrasana
I termini sanscriti hanno due o più significati ed in questo caso Vajra significa sia diamante che fulmine. E’ stata chiamata così dai saggi indiani perché si dice che, se si assume per molto tempo, la mente diventa chiara come un diamante e forte come un fulmine. Non a caso infatti è tra le posizioni in assoluto più usate per meditare.
Quando sedete nella posizione del fulmine, focalizzate l’attenzione sul corpo e in particolare sulla colonna vertebrale. Sentite l’energia che fluisce attraverso di voi e comprendete la forza divina che prevale su tutto. Raccogliete questa energia e branditela in ogni azione che si compie durante il giorno.
L’energia Kundalini, che esiste in ognuno di noi, nasconde un potere immenso. Anche solo essere consapevoli della sua esistenza ci aiuta a comprendere i meccanismi energetici del nostro corpo. Risvegliarla richiede pazienza, tempo e pratica, ma è un processo assolutamente alla portata di tutti, che può aprire ad una nuova consapevolezza e un nuovo modo di vedere la vita.
Alla prossima
Namastè
Francesca
Fonte: Yoga. Le storie dietro le posizioni. Dr. raj Balkaran
Asana Vajrasana