Sogni d’oro con il Saluto alla Luna (Chandra Namaskar)
Quando dopo una giornata frenetica di lavoro si rientra a casa privi di energia bisogna necessariamente ritagliarsi una coccola per noi per riequilibrare l’energia. Il Saluto alla Luna può essere un ottimo metodo anti stress..
E se a casa ci aspettano anche i nostri figli che, al contrario, sono sovraeccitati per il nostro rientro? Non demordete, c’è una versione del Saluto alla Luna che si può assolutamente praticare con i bambini, ed io suggerisco di coinvolgerli nella pratica di questa delicatissima sequenza anche per prepararli al riposo notturno.
Il Saluto alla Luna la dolce pratica che accompagna al sonno
Chiamato Chandra Namaskara in sanscrito, il Saluto alla Luna prevede movimenti lenti proprio per fare in modo di allontanare lo stress e le tensioni dal nostro corpo e prepararci alla notte. Si compone di diverse posizioni e può essere praticato sia da seduti che in piedi perché ne esistono diverse versioni.
Il Saluto alla Luna dovrebbe essere eseguito all’aperto o in una stanza dalla luce fioca. Si può riscaldare l’atmosfera con qualche candela o essenza e, se si desidera, usare una musica rilassante come sottofondo.
Iniziamo!
Il Saluto alla Luna 2 praticato con i propri figli
Questa variante rafforza i muscoli attorno alla vita e alla zona lombare. In linea generale inspirate quando vi allungate ed espirate quando vi piegate in avanti.
1) Assumete la posizione della montagna, con gambe unite e mani giunte nel gesto del Namastè.
2) Inclinarsi a destra e poi a sinistra, assumendo la posizione della Palma
3) Divaricare le gambe di circa un metro ed aprire le braccia tenendole parallele al tappetino
4) Posizione del Triangolo. Ruotare il piede destro in fuori e quello sinistro leggermente in dentro. Mantenere le braccia in fuori, piegarsi a destra poggiando le mani sulla gamba corrispndente, tra la caviglia e le cosce.
5) Ruotate il bacino e il busto verso vestra e abbassate il braccio sinistro. Appoggiate le mani a terra
6) Camminate sulle mani verso il centro. Ruotate i piedi in avanti e aprite le mani all’altezza delle spalle.
7) Lasciate cadere la testa sul pavimento. Poi ruotate verso sinistra e ripetete dall’altro lato partendo dal punto 5.
Come detto sopra, il Saluto alla Luna è una sequenza calmante, particolarmente indicata per chi soffre di stanchezza cronica perché bilancia l’energia prima di arrivare all’esaurimento delle forze fisiche e psichiche. Soprattutto se praticato alla sera, in quei momenti di passaggio tra il giorno e la notte, quando c’è un equilibrio fra luce e buio.
I benefici del Saluto alla Luna
Previene l’insonnia.
Regolarizza il sistema ormonale nelle donne.
Allevia lo stress.
Riduce i sintomi della depressione.
Elasticizza i muscoli della schiena
Allora, buona pratica e sogni d’oro !
Alla prossima
Namastè
Francesca Maurigi